Gli articoli di Campanialive.it

 

I TLC Tropical Like Cyclon, i famosi mini uragani del Mediterraneo.

Autore: Redazione Campanialive.it
06/09/2012 (letto 6447 volte)

In questo breve articolo viene spiegato cos'è un TLC e sono visualizzate alcune immagini satellitari di tali figure bariche presentatesi in passato sull'area mediterranea.

 

In questi giorni durante i quali si parla a tempo perso di nomi di anticicloni e cicloni confondendo poi l'utenza medio bassa che segue i telegiornali, sono apparse in rete addirittura notizie di uragani che avrebbero colpito il Tirreno e le coste del Lazio e della Campania. Ci teniamo a precisare che queste notizie stupide e atte solo ad attirare utenti sui relativi siti che le pubblicano non erano state ovviamente emesse dai siti istituzionali della protezione Civile e dell'Aeronautica Militare che sono le uniche due entità preposte per emanare allerte meteorologiche nel nostro paese.


Dato che anche sul nostro forum meteo sono apparse mappe e cartine trovate in rete che mettevano in evidenza la possibilità della formazione di un TLC sul Tirreno volevamo soffermare la nostra attenzione sui Tropical-Like Cyclone che tradotto significa Ciclone di tipo tropicale. Già ne discutemmo in passato in un precedente articolo apparso su Campanialive raggiungibile cliccando al termine di questo articolo sul link.


Questi sistemi perturbati si formano sull'area Mediterranea in particolare nei mesi autunnali ma possono formarsi in qualsiasi periodo dell'anno. Essi sono caratterizzati da un minimo al suolo almeno inferiore ai 1000Hpa. I TLC hanno le stesse caratteristiche degli uragani tropicali e sono costituiti da un occhio ben visibile e duraturo intorno al quale ruotano vorticosamente spirali nuvolose costituite da nubi temporalesche piuttosto imponenti. I venti al suo interno possono raggiungere e superare agevolmente i 100 km/h e le precipitazioni superare i rain rate di 400/500 mm/hr. In genere prediligono svilupparsi ed evolvere nell'area del Mediterraneo centro occidentale dove trovano condizioni favorevoli e nessun ostacolo orografico. In passato ne sono stati osservati molti e qui ve ne riproponiamo una carrellata attraverso le immagini via satellite.



 

In questa immagine il ciclone tirrenico del 11-apr-2005 forse uno dei più belli da osservare via satellite con la sua spirale quasi perfetta intorno al minimo barico posto tra la Sardegna e la Sicilia occidentale.





Il ciclone tirrenico del 1 febbraio 2012 quando iniziava il periodo delle grandi nevicate che hanno poi interessato l'appennino centrale e meridionale. Ricordiamo i 5 metri di neve sull'appennino marchigiano, i 3-4 metri su quello abbruzzese e anche i 2 metri e oltre su quello campano.





Nella foto di fianco dell'8 settembre 2009 un sistema nuvoloso a vortice meno spiraliforme dei due precedenti ma dove si notava distintamente l'occhio della depressione presente sul mar Ligure in quei giorni.




Il ciclone del 9 ottobre 1996 che interesso l'area del Tirreno meridionale in una vecchia immagine meteosat d'archivio.





Articolo correlato clicca qui: ROLF la depressione si trasforma in un TLC


 

Condividi:

Facebook MySpace Twitter  

 

Torna in cima


Ricerca articoli

 

Ricerca per titolo:

 

Ricerca per testo contenuto:

Tutte le parole Almeno una parola

 

Clicca qui per maggiori informazioni