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Alluvione di Genova del 4 novembre 2011: il disastro di via Fereggiano …come al
Autore: Prof. Franco Ortolani
05/11/2011 (letto 5312 volte)
Il giorno 4 novembre 2011 intorno alle ore 09,00, come preannunciato dalle previsioni meteo, la città di Genova ha iniziato ad essere interessata da precipitazioni notevoli
Il giorno 4 novembre 2011 intorno alle ore 09,00, come preannunciato dalle previsioni meteo, la città di
Genova ha iniziato ad essere interessata da precipitazioni notevoli che si sono presto trasformate in
eccezionali. Precipitazioni tipicamente rilasciate da cumulo nembi che si sono susseguiti fino intorno alle ore 14,30 circa. I pluviometri ARPAL e quelli di vari amatori hanno registrato valori di pioggia di oltre 400 mm tra le 9,30 e le 14,30 con picchi nella zona del bacino del Rio Fereggiano.
Intorno alle 14,00 sarebbe iniziata l’esondazione del Rio nella zona dell’imboccatura nell’alveo strada che è stato realizzato per circa 1500 m fino allo sbocco nel T. Bisagno (Figure 1 e 2).
In questo periodo l’onda di piena ha invaso la strada sovrastante l’alveo causando cinque vittime. Il bacino idrografico del Rio Fereggiano è limitato a soli 375 ettari, più o meno le stesse dimensioni dei bacini idrografici incombenti su Monterosso e Vernazza che hanno causato la devastazione degli abitati lo scorso 25 ottobre in seguito a precipitazioni piovose eccezionali correlabili con quelle di Genova del 4 novembre
2011. Si tratta sempre di eventi piovosi causati dal transito di cumulo nembi. Nella zona di spartiacque, all’interno del bacino del Rio Fereggiano si trova un’ampia cava, circa 8 ettari, con vasti piazzali sistemati a fossa per il contenimento delle acque di ruscellamento (figura 3).
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