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Quella fitta nebbia che aiutò gli americani

Autore: Prof. Adriano Mazzarella -
Responsabile Osservatorio Meteorologico Università Federico II di Napoli
21/02/2010 (letto 4176 volte)

Probabilmente, gli Stati Uniti devono la loro indipendenza...

 

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Probabilmente, gli Stati Uniti devono la loro indipendenza dall’Inghilterra a una fitta nebbia che si formò nell’agosto del 1776 a Long Island, la principale delle isole della costa orientale degli USA, oggi parte integrante di New York. Fra il 22 e il 27 agosto del 1776, infatti, nella zona meridionale dell’isola si svolse la prima grande battaglia della Guerra d’Indipendenza Americana, passata alla Storia come la “Battaglia di Long Island”: l’ammiraglio inglese Howe conseguì una schiacciante vittoria e costrinse gli insorti a una precipitosa ritirata, intrappolati sull’isola ed esposti al rischio di venire del tutto annientati dalle armate nemiche. La flotta britannica bloccò ai ribelli americani la via della ritirata attraverso il braccio d’acqua che separa Long Island dalla terra ferma. Tuttavia, nel corso della notte successiva alla battaglia, fra il 27 e il 28 agosto, una fitta nebbia avvolse tutta quella regione costiera, nascondendo alla vista delle sentinelle di Sua Maestà i movimenti dei reparti americani. Le armate dei ribelli, guidate dal futuro presidente George Washington, colsero al volo l’occasione, e approfittando dell’insperato aiuto meteorologico riuscirono a organizzare la fuga passando a poca distanza dalle agguerrite navi britanniche senza essere scoperti. Nonostante la schiacciante vittoria, se gli inglesi non riuscirono a soffocare sul nascere le richieste di indipendenza dei coloni americani, molto del merito va probabilmente proprio a quel provvidenziale nebbione.

 

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