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I nubifragi del 6 novembre 2011 in Campania.
Autore: Redazione Campanialive.it
07/11/2011 (letto 7490 volte)
							La giornata del 6 novembre è stata caratterizzata da violenti temporali e nubifragi che hanno causato disagi, danni e purtroppo vittime.
La giornata del 6 novembre 2011 sarà ricordata da molti appassionati sia per i quantitativi di pioggia caduti in Campania sopratutto sulla provincia di Napoli e Caserta ma anche per l'onda emotiva dei recenti disastri di Genova. Come visualizzabile sulla mappa isobarica di fianco, una profonda depressione in azione sulle isole Baleari convogliava aria umida e instabile sotto forma di un esteso fronte freddo che proprio nella giornata del 6 colpirà in pieno la Campania. L'azione di blocco dell'anticiclone posizionato sul comparto euro asiatico impediva un rapido spostamento del fronte verso est. Questo causava un enfatizzazione dei fenomeni temporaleschi che quasi stazionavano sulle zone colpite.
La Campania vista la particolare situazione barica, veniva colpita segnatamente nella parte centro settentrionale delle sue zone costiere dove i fenomeni hanno mostrato i 
cosiddetti "muscoli". Ecco cosi che su Napoli piove a dirotto. Nubifragi intensi colpiscono in particolare l'area flegrea. Molti i video e le immagini presenti in rete che testimoniano gli allagamenti e le forti precipitazioni. Noi ci limiteremo in questo articolo alle immagini per i video vi rimandiamo sul nostro forum. Qui a lato potete osservare l'incredibile quantità di acqua presente anche sulla super assorbente sabbia del lungomare di Bagnoli sotto un violento rovescio di pioggia.
La collina dei Camaldoli compresa nell'area flegrea viene anch'essa completamente colpita dalle precipitazioni. I fiumi d'acqua che dalle colline scendono poi verso valle andranno ad allagare tutti i quartieri più bassi come quello di 
Fuorigrotta e Bagnoli provocando gravi disagi alla circolazione delle auto e dei treni delle linee metropolitana e cumana.
Il golfo di Napoli era bombardato da temporali e forti rovesci di pioggia come testimoniano le immagini riprese dalla webcam dell'hotel Royal. Un forte nubifragio al mattino colpiva l'isola di Capri tra le ore 4 e le 6 del mattino con oltre 50 mm di pioggia ininterrotta e forti raffiche di vento. Sospesi i collegamenti degli aliscafi con le isole del golfo.
Piazzale D'annunzio poco sopra lo stadio San Paolo completamente allagato dai fiumi d'acqua provenienti dalle zone più elevate di Soccavo e della Loggetta. Le forti precipitazioni del mattino e i conseguenti disagi alla circolazione e ai mezzi pubblici di collegamento con lo stadio muovevano il questore verso la scelta di sospendere l'incontro di calcio serale Napoli-Juventus per il quale era previsto un afflusso di oltre 60.000 mila persone e cosi per motivi di ordine pubblico la partita non verrà disputata.
Il lungomare di Napoli era completamente allagato nelle ore del mattino durante le precipitazioni più intense. Nelle stesse ore gravi disagi si verificavano in tutta la provincia di Napoli e quella di Caserta. Ad Arcofelice vicino Pozzuoli (NA), purtroppo accade la disgrazia. Un pensionato di 65 anni fermo con la sua auto in sosta nei pressi di un grosso pino, perde la vita per il crollo di quest'ultimo che travolge la sua auto. 
Cadono 148 mm di pioggia a Bagnoli presso la nostra stazione dell'Istituto Nautico, 141 mm ad Agnano zona ippodromo, 130 mm sui Camaldoli presso la nostra stazione dell'Istituto Darmon.
L' hinterland napoletano è flagellato dagli allagamenti in particolare su tutti i comuni che gravitano alle falde della collina dei Camaldoli dalla quale scendevano impetuosi fiumi d'acqua. A Marano (NA) dove la nostra stazione ha rilevato 131 mm. nelle 24h, gli allagamenti sono all'ordine del giorno ad ogni precipitazione intensa. Figuriamoci in questa occasione quando è caduta la pioggia che cade generalmente nell'intero mese di ottobre.
Fortunatamente poco dopo le 12 i fenomeni allentano la loro morsa migrando verso nord e consentendo cosi alle zone colpite di far defluire l'acqua degli allagamenti. Non cosi però a Licola e Varcaturo, dove a causa dell'onda di piena provocata dagli enormi afflussi a monte dell'alveo dei Camaldoli, quest'ultimo straripava inondando i campi delle località domitiane. La conseguenza sono stati gli enormi allagamenti su queste zone che hanno anche provocato lo sfollamento di 50 persone dalle loro case. 
Numerosissimi interventi dei vigili del fuoco e delle unità di protezione civile oltre che dei volontari per portare aiuto alle popolazioni colpite si sono avuti in tutta la regione. Nella foto è visibile il temporale serale che ha colpito in particolare l'isola di Ischia in serata fortunatamente con tanta coreografia e poca pioggia.
Le scalinate di questa foto scattata al Vomero , il quartiere collinare di Napoli si trasformano in una coreografica cascata come testimonia l'immagine di fianco.
Il radar di monte Midia mostra l'intenso nucleo di precipitazioni che si abbatteva su Napoli e zone limitrofe al mattino e che provocherà accumuli piovosi ingenti su tante zone dell'area flegrea. I 100 mm di pioggia giornalieri sono stati superati da circa 15 stazioni della nostra rete. Alcuni dati sono ancora incompleti e li aggiungeremo in seguito nell'articolo.
Purtroppo ancora una volta dobbiamo constatare la fragilità del nostro territorio difronte ad eventi piovosi come quello appena verificatosi. Decenni di incuria speculazione 
edilizia e cementificazione selvaggia hanno causato e causeranno tragedie sempre più frequenti negli anni a venire. Non attendiamoci nulla di buono in futuro. Ancora oggi si continua, come anche nel recente passato, a sostituire con il cemento la terra, impermeabilizzando i terreni e costringendo l'acqua a scorrervi sopra creando dei torrenti incontrollati che trascinano a valle di tutto. Anche nel cavone degli Sbirri al Vomero si stanno realizzando parcheggi al posto dei precedenti campi incolti che comunque anche senza la manutenzione assorbivano in parte le piogge del vomero. In futuro l'acqua scivolerà a valle e non meravigliamoci se negli anni futuri, in seguito alla realizzazione dei parcheggi sulle sponde del vallone del Vomero, le zone più a valle di Soccavo e della parte terminale di Via Pigna a Napoli saranno soggette a disastri e tragedie. Il territorio va salvaguardato sarebbe giunto il momento di cambiare il modo di pensare. Non vogliamo stare qui a fare la morale a nessuno ma alla luce dei fatti recenti accaduti in Liguria siamo molto preoccupati per la nostra regione.
Concludiamo l'articolo con la tabella dei quantitativi giornalieri cumulati dalla nostra rete di stazioni, non tutte sono presenti e nei prossimi giorni saranno possibili aggiornamenti di tale tabella.

Di seguito, la cronaca di questa giornata di ordinaria precarietà tratta dal sito www.napolitoday.it
11.20 - In città e in provincia numerosi gli allagamenti e le esondazioni 
di torrenti. Secondo quanto confermato dai vigili del fuoco, il cui 
centralino è in tilt, molte persone sono al momento in difficoltà nelle 
loro automobili in diverse zone. In particolare preoccupano le 
esondazioni dei torrenti che si sono verificate a Saviano, Piazzola di 
Nola e Volla dove vengono segnalati diversi casi di cittadini in difficoltà 
in auto come nel sottopasso di Monteruscello.
11.29 - Un uomo di 74 anni, rimasto bloccato con il proprio 
autoveicolo sulla bretella che collega Soccavo al Vomero 
completamente allagata, è stato salvato dagli uomini della polizia 
municipale di Napoli. In particolare, gli agenti, giunti sul posto, hanno 
aiutato l'anziano a uscire indenne dall' abitacolo della macchina che, 
invece, è rimasta impantanata nell'acqua. La circolazione sulla 
bretella è interdetta dalle 7 di stamane. Sul posto sono presenti due 
pattuglie della Municipale che stanno inibendo il transito veicolare in 
entrambi i sensi di marcia. Difficoltà di circolazione anche in altre 
strade, particolarmente nella zona orientale della città. Si segnalano 
allagamenti: in via Cupa Principe di San Nicandro, quartiere San 
Giovanni a Teduccio; in via Stadera; in via Nicola Miraglia a 
Poggioreale, dove a seguito delle forti piogge sono saltati i tombini; in 
Corso San Giovanni a Teduccio all' altezza del civico 559; in via delle 
Repubbliche Marinare; in viale Umberto Maddalena. Per far fronte all' 
emergenza è stata attività la reperibilità.
12.07 - Allagato il Ponte della Sanità il che comporta difficoltà di 
accesso da una parte all'altra della città. Circolazione complicata 
anche in altre strade, particolarmente nella zona orientale della città. 
Forti disagi anche a Pozzuoli con auto rimaste bloccate nel fiume di 
fango ed acqua proveniente dalla collina di Cigliano. In piazza 
Capomazza, alla confluenza di via Annunziata e via Celle una Opel 
Astra con due persone a bordo è stata letteralmente travolta dalla 
corrente d'acqua ed è stata posta di traverso sulla carreggiata. 
Momenti di tensione e di paura per gli occupanti che per alcuni minuti 
sono rimasti completamente sommersi dalla furia dell'acqua ed 
impossibilitati ad avere un qualsiasi soccorso. Auto bloccate anche in 
via Terracciano in prossimità dell'Anfiteatro Flavio e allagamenti in via 
Pergolesi, e nella zona di Arco Felice e nella galleria del Campiglione 
sul versante Pozzuoli. Allagate anche alcune chiese tra cui 
S.Annunziata dove non è stato possibile celebrare ed alcuni volontari 
si sono dovuti mettere a lavoro per liberarla dall'acqua.
12.17 - È caduto un albero alto più di 15 metri all'ingresso del Parco 
Matarazzo che ha isolato circa 300 famiglie. Nel parco risiede anche 
l'attaccante del Napoli, Edison Cavani. Sul posto stanno giungendo i 
vigili del fuoco.
12.22 - Secondo quanto rende noto la società Metronapoli, al 
momento sono chiuse le stazioni della Linea 1, Dante e Museo. 
Limitato il servizio anche sulla tratta Vanvitelli - Piscinola. Chiuse la 
seconda uscita di Battistello Caracciolo della stazione di Salvator 
Rosa e l'accesso di via Tarsia alla stazione Dante.
12.30 - Stop ai collegamenti veloci con le isole. Aliscafi e catamarani 
fermi per Ischia, Capri e Procida in seguito alla violenza del vento e 
del mare fortemente agitato. Risultano al momento regolari soltanto le 
corse dei traghetti.
12.39 - Un uomo è morto a seguito della caduta di un albero sulla sua 
automobile. L'incidente si è verificato ad Arco Felice, via Miliscola, 
frazione dei comune di Pozzuoli.
12.40 - A causa del maltempo è stata rinviata la partita in programma 
stasera Napoli-Juventus. La decisione al termine di un incontro che si 
è svolto in Prefettura al quale hanno partecipato il prefetto Andrea De 
Martino, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l'assessore alla 
Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza. Secondo 
quanto si è appreso in prefettura, il campo dello stadio San Paolo al 
momento risulta allagato.
13.03 - Centinaia di chiamate per richieste di soccorso al centralino 
115. Dal comando dei vigili del fuoco di Napoli sostengono che il 115 
è saturo di richieste di intervento da oltre 5 ore. Finora i vigili del fuoco 
hanno eseguito a Napoli e provincia 70-80 interventi.
13.13 - Al momento la vittima del'incidente avvenuto a causa del 
maltempo a Arco Felice è ancora all'interno dell'automobile. In atto gli 
interventi di recupero da parte dei vigili del fuoco particolarmente 
complessi vista la grossa dimensione dell'albero che si è abbattuto 
sul veicolo. Secondo le prime informazioni l'uomo, un cinquantenne, 
era fermo all'interno del veicolo e stava leggendo il giornale.
13.52 - Voli cancellati e in alcuni casi dirottati verso altri aeroporti. In 
particolare, tre i voli cancellati, dalle ore 8.30 alle 13: due Alitalia per 
Venezia e Atene e uno della Wizzair per Bucarest. Sei, invece, i 
dirottamenti verso altri aeroporti: un volo da Bucarest è atterrato a 
Ciampino; quattro aerei sono momentaneamente fermi a Fiumicino 
per poi ripartire per Napoli (Alitalia da Venezia e da Palermo, 
Lufthansa da Monaco, e Easyjet da Venezia). Un altro volo della 
Transavia da Amsterdam ha fatto tappa a Bari e poi arriverà a Napoli.
14.22 - Gli uomini della Protezione civile regionale e della polizia 
municipale di Giugliano, con i vigili del fuoco, stanno prestando 
soccorso ad una cinquantina di persone che sono rimaste intrappolate 
nelle loro case in via Madonna del Pantano. Tra le cinquanta persone 
c'erano anche diversi bambini ed una donna incinta all'ottavo mese. A 
rendere più complicata la situazione, come spiega il comandante 
della polizia municipale di Giugliano, colonnello Antonio Baldi, è stato 
lo straripamento dell'alveo dei Camaldoli che partendo appunto dalle 
falde della collina dei Camaldoli, dopo aver attraversato diversi comuni 
dell'hinterland a nord di Napoli, sfoscia a mare, tra Licola e Varcaturo. 
Per poter arrivare al luogo dove sono situate le pompe di sollevamento 
gli uomini della polizia municipale di Napoli hanno dovuto utilizzare un 
trattore.
14.23 - Il Comune di Napoli ha convocato per le 16.30 un tavolo 
operativo presso Palazzo S. Giacomo. Parteciperanno il sindaco, il 
vicesindaco e i presidenti delle municipalità. Oggetto del tavolo: il 
monitoraggio delle situazioni di criticità registrate in alcune aree 
cittadine e gli interventi necessari per porvi rimedio.
14.45 - Il maltempo ha causato gravi danni anche a numerose attività 
commerciali. "Abbiamo vissuto momenti di terrore, temendo il peggio 
che è stato scongiurato solo grazie al tempestivo intervento dei vigili 
del fuoco e della polizia municipale", ha dichiarato Luigi Mauriello, 48 
anni, il titolare di una ristorante che si trova lungo la fascia costiera 
domiziana "I soccorsi sono stati tempestivi, ma in zona per aiutare 
quanti sono rimasti in casa abbiamo utilizzato delle piccole barche e 
dei trattori".
14.56 - Danni e disagi a Boscoreale. Il sottopasso di Via Settetermini, 
sebbene i recenti interventi di pulizia alle caditoie, è allagato, 
impendendo così i collegamenti con i paesi costieri. Danni sono stati 
registrati in diverse abitazioni a piano terra e diverse cantine risultano 
allagate. A fronteggiare l'emergenza quattro squadre di volontari del 
nucleo comunale di protezione civile, coordinati sul campo dal 
consigliere Ciro Cirillo e dal sindaco Gennaro Langella, che stanno 
coadiuvando la polizia locale e le altre forze dell'ordine. In campo tutti 
gli automezzi a disposizione. Si sta rivelando particolarmente utile il 
mezzo, di recente donato al Comune dalla Regione Campania, dotato 
d'idrovora che i volontari stanno utilizzando a più riprese per svuotare 
dall'acqua piovana alcune cantine allagate. Il sindaco langella ha 
voluto ringraziare "le decine di volontari del nucleo comunale di 
protezione civile che dalla prima mattinata, coadiuvando polizia locale 
e le altre forze dell'ordine, stanno collaborando attivamente per 
alleviare i disagi alla popolazione e per mettere in sicurezza tante 
abitazioni e strade. In questo momento la nostra cittadina sta vivendo 
un momento di grande difficoltà nella circolazione ed è auspicabile 
che gli automobilisti, per alcune ore, usino il meno possibile le 
autovetture per non intralciare gli interventi di protezione civile".
15.06 - La vittima dell'incidente ad Arco Felice si chiamava Domenico 
Conte e aveva 65 anni.
15.10 - Disagi anche ai turisti diretti agli scavi di Pompei. Secondo 
quanto segnala il coordinamento nazionale Uil Beni e Attività Culturali, 
allagamenti si sono verificati nella zona del Decumano maggiore. Agli 
scavi è stato consentito l'accesso, sempre secondo la segnalazione 
della Uil, dall'ingresso di Porta Marina "dando la possibilità ai turisti di 
fare solo il giro del Foro civile".
15.14 - Allagato il cimitero di Giugliano. L'acqua ha invaso soprattutto 
il piazzale di ingresso del vecchio cimitero al quale si accede da via 
Verdi. Lungo la stessa strada è rimasto allagato anche il tratto 
antistante la biblioteca comunale che dovrebbe riaprire tra qualche 
settimana a seguito dei lavori di ristrutturazione durati alcuni mesi.
15.27 - L'Anas comunica che, a causa di allagamenti sulla viabilità 
comunale provocati dalle intense precipitazioni atmosferiche delle 
ultime ore, è stato provvisoriamente chiuso al traffico lo svincolo di 
Villa Literno della strada statale 7 bis Nola-Villa Literno al km 6,550 in 
direzione Mondragone. I veicoli provenienti da Napoli e in uscita a Villa 
Literno possono utilizzare lo svincolo precedente di Casal di Principe 
e percorrere la viabilità provinciale. Sul posto sono presenti le squadre 
di pronto intervento Anas per gestire la viabilità e per le indicazioni agli 
utenti.
15.31 - "Siamo stanchi di assistere ai reiterati e inutili annunci di de 
Magistris mentre la città continua a vivere gli stessi drammatici 
problemi cui mai ha posto rimedio la giunta Iervolino. Impegnato in una 
"rivoluzione" assolutamente virtuale, il sindaco ha abbandonato Napoli 
al suo destino pur in presenza di avvisi della protezione civile sui 
nubifragi attesi sin dalle prime ore di questa mattina" Così, in una nota 
congiunta il presidente del Consiglio provinciale di Napoli, Luigi 
Rispoli, ed il capogruppo del Pdl, Francesco De Giovanni. "Piuttosto 
che rincorrere la fama mediatica con esternazioni su temi non di sua 
competenza - continuano Rispoli e De Giovanni - de Magistris 
dovrebbe occuparsi dei problemi concreti di Napoli. Cosa ha fatto in 
questi mesi la giunta comunale per avviare una corretta manutenzione 
delle fogne? Perché ancora una volta ci ritroviamo con tombini intasati 
che non fanno defluire l'acqua piovana e provocano allagamenti 
causando gravi rischi per i cittadini?. Sollecitiamo, ancora una volta, il 
"sindaco cantastorie" a provvedere alle esigenze concrete e non più 
procastinabili dei cittadini. Invece di mandare inutili comunicati 
stampa in cui si invitano i napoletani alla "massima prudenza" o, 
addirittura a non uscire di casa, quando ormai è già tardi, De 
Magistris faccia quello che è suo primo dovere fare".
16.20 - Varcaturo allagata. Travolte auto e moto, la gente è sui tetti. 
Paura anche per il deposito di bombole di gas.
16.30 - Proseguono gli interventi della polizia municipale di Napoli . 
Sono state chiuse entrambe le corsie di marcia del sottopasso di via 
dei Ciliegi che collega Chiaiano con l'asse mediano. In via Posillipo i 
tombini saltati hanno trasformato la strada in un fiume in piena e sono 
numerose le richieste d'aiuto giunte alla centrale operativa della 
municipale da parte di automobilisti che con i propri veicoli sono 
rimasti bloccati in strada. Problemi anche per l'edificio che ospita il 
Conservatorio di San Pietro a Maiella: gli agenti della municipale 
ipotizzano che la struttura si sia allagata e una pattuglia presidia 
l'area in attesa dell'intervento dei vigili del fuoco. Il comando della 
polizia municipale assicurerà la presenza sul territorio di 220 agenti 
che saranno impiegati nell'arco delle 24 ore per fronteggiare 
l'emergenza.
16.35 - Una donna rimasta intrappolata nella propria auto che stava 
percorrendo il sottopasso dei Ciliegi a Chiaiano allagato a causa della 
forte pioggia abbattutasi su Napoli stamattina è stata salvata dal 
presidente dell'ottava municipalita' di Chiaiano, Angelo Pisani. 
"Appena ho visto la donna in difficoltà sono intervenuto. L'ho aiutata ad 
uscire dall'auto e l'ho portata fuori dal sottopasso trasformato in 
piscina", ha detto ancora Pisani. Il presidente dell'ottava municipalità 
ha poi bloccato il traffico per evitare che altre auto restassero 
intrappolate nel sottopasso. "Ho avvertito i vigili urbani che hanno 
inviato una delle dieci auto disponibili e ancora con qualche litro di 
benzina ma, finita la riserva, anche quest'unica auto andrà via".
17.04 - Vioolenti raffiche di vento di scirocco hanno flagellato Capri a 
tal punto da far spezzare alcuni cavi dell'alta tensione in via Marina 
Grande, con immediato intervento della squadra dei vigili del fuoco del 
servizio notturno del locale distaccamento. Nelle prime ore della 
mattinata di oggi sull'isola si è poi abbattuto un violento nubifragio che 
ha provocato una serie di allagamenti nella centralissima via Le 
Botteghe, a pochi metri dalla Piazzetta, dove l'acqua ha invaso alcuni 
negozi di generi alimentari e di abbigliamento. In via Sopramonte gran 
da fare per la squadra "D" dei pompieri, coordinata dai vigili Amendola 
e Fiorentino, che sono dovuti intervenire perché la pioggia aveva invaso 
due appartamenti all'inizio della stradina che porta alla zona di Tiberio. 
In via Padre Reginaldo Giuliani i vigili del fuoco hanno rimosso un 
enorme vaso contente una pianta di alta fusto che rischiava di 
precipitare da un muro arrecando pericolo per i passanti. Il vento ha 
provocato inoltre la caduta di alcuni rami di albero di alto fusto ad 
Anacapri. Intervento della polizia municipale di Capri che ha 
monitorato il territorio concentrandosi nelle zone in cui si erano 
verificati intasamenti delle caditoie e dove alcuni tombini sono saltati. 
Il mare mosso alimentato dal forte vento di scirocco ha bloccato nei 
porti gli aliscafi: a mantenere i collegamenti con la terraferma oggi 
sono stati solo i mezzi della Caremar, la nave veloce e il traghetto.
17.27 - Nelle prossime ore si dovrà decidere dove sistemare le 
persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni nella zona 
compresa tra Varcaturo e Licola perché allagate. Le soluzioni 
dovrebbero essere discusse nel corso di un vertice che avrà inizio a 
breve e che si terrà a Licola al quale dovrebbero prendere parte alcuni 
rappresentanti delle amministrazioni comunali di Giugliano e di 
Pozzuoli.
18.34 - Metronapoli informa che il servizio metropolitano Linea 1, 
limitato questa mattina alla sola tratta Materdei - Piscinola a causa 
della pioggia, è tornato regolare sull'intera tratta.
18.37 - "Dal tardo pomeriggio, la perturbazione più violenta ha lasciato 
la Campania ed è stata superata la fase maggiormente critica, anche 
se permarranno piogge fino alla tarda serata che interesseranno, in 
particolar modo, le province di Napoli (incluso il capoluogo) e di 
Caserta". L'assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, 
Edoardo Cosenza, traccia un bilancio insieme ai tecnici della Sala 
operativa e del Centro funzionale. "Su Napoli, l'area flegrea, il 
comprensorio vesuviano e il nolano, dove le precipitazioni sono state 
più copiose, sono caduti 120 millimetri d'acqua in 12 ore. Sul bacino 
del basso Sarno, nello stesso arco temporale, i millimetri sono stati 
70. Nonostante, dunque, la forte intensità delle piogge, il sistema di 
allertamento della protezione civile regionale ha tenuto, è stato 
garantito il controllo del territorio e siamo riusciti a contenere i danni". 
"Si raccomanda - ha aggiunto Cosenza - di prestare ancora la 
massima attenzione, sia nelle zone allagate che nei pressi dei corsi 
d'acqua. Fino alla tarda serata, sono comunque previste residuali 
precipitazioni lungo la fascia costiera. Per questo, invito i Comuni a 
non abbassare la guardia. Attualmente, la protezione civile della 
Campania è impegnata nel prestare aiuto alle popolazioni. Problemi si 
sono verificati, tra l'altro, a Napoli, in via Pisani e lungo l'asse dei 
Camaldoli; nei comuni del nolano e in quelli dell'area flegrea. Sotto 
controllo la situazione a Portici".
18.40 - Maltempo al Vomero ove le scale che portano alla Chiesa di 
San Francesco si sono trasformate in una vera e propria cascata a 
causa delle copiose precipitazioni.
19.03 - Il Sindaco di Pozzuoli, Agostino Magliulo, esprime "la 
vicinanza dell'Amministrazione e dell'intera Comunità puteolana alla 
famiglia del signor Domenico Conte, per l'incidente mortale avvenuto 
ad Arco Felice. L'amministrazione comunale attiverà tutte le 
procedure per capire il verificarsi di questa immane sciagura. Gli uffici 
comunali hanno messo in atto i provvedimenti necessari per i danni 
causati dal violento nubifragio, un evento che ha scaricato sulla città 
di Pozzuoli tonnellate d'acqua provocando frane e dissesti", si legge in 
una nota. "Viste le previsioni meteo sul territorio erano già state 
allertate dalla notte le squadre di pronto intervento per le fognature e le 
frane. I responsabili dell'Amministrazione invece non avevano avuto 
alcuna segnalazione specifica per le piante. Un gruppo di tecnici sta 
provvedendo a controllare la staticità di tutti i pini, protetti da Legge 
dello Stato, ed i pali della pubblica illuminazione, anche se non 
mostrassero problemi a prima vista", prosegue la nota. "La nostra 
amministrazione provvederà a chiedere alle autorità competenti- 
conclude il sindaco Agostino Magliulo- i necessari provvedimenti 
anche finanziari a seguito di quanto è avvenuto in queste ore".
19.45 - Si è riunito presso il Comune il tavolo operativo che ha visto la 
partecipazione del sindaco Luigi de Magistris, del vicesindaco 
Tommaso Sodano, dei presidenti delle municipalità, della Protezione 
civile, dei dirigenti dei servizi interessati. Al centro dell'incontro, il 
monitoraggio analitico e dettagliato della condizione della città. In 
occasione dell'incontro è stato deciso che per la giornata di domani le 
scuole e gli uffici pubblici svolgeranno regolare attività. Per tutta la 
notte sarà condotta una operazione di monitoraggio da parte del 
personale del Comune e della Protezione civile sulle aree che 
registrano maggiori criticità: S. Giovanni-Barra-Ponticelli, Chiaiano e 
Pianura. Tre squadre del Comune sono impiegate nella rimozione del 
fango in queste stesse zone, con finalità anche preventiva. Da 
domani, invece, una squadra del Comune sarà impegnata in una 
operazione di manutenzione straordinaria del manto stradale.
20.05 - Sono ripresi violenti temporali sull'area nord della provincia di 
Napoli. Tra le aree maggiormente colpite c'é il Giuglianese: a Licola, 
una frazione di Giugliano, questa mattina 50 persone si sono state 
messe in salvo dai vigili del fuoco. Intanto, i disagi restano gravi. 
Alcuni quartieri, come quello di Sant'Anna, a Giugliano, sono ancora 
senza energia elettrica.
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L'arrivo del temporale a Napoli ripreso dalla collina del Vomero
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