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Intense precipitazioni a Battipaglia (SA) il 6 e 10 ottobre 2016

Autore: Francesco Maiorano
16/10/2016 (letto 2023 volte)

Analisi delle precipitazioni verificatesi sull'area di Battipaglia (SA) nei giorni della prima decade di ottobre 2016 molto piovoso per quelle aree della regione.

 

“Bombe d’acqua”. “Clima impazzito”.“Diluvio universale”. Sono queste le locuzioni più frequenti con le quali i cittadini battipagliesi, loro malgrado, hanno dovuto avere a che fare in questi giorni. In particolare stiamo facendo riferimento alle giornate di giovedì 6 ottobre e lunedì 10 ottobre, ore drammatiche durante le quali la città ha dovuto fronteggiare diverse situazioni di emergenza, con l’inondazione del sottopasso ferroviario in primis e il successivo allagamento di molte delle strade principali tra cui via Paolo Baratta, viale della Libertà e il raccordo tra via delle Industrie e viale Brodolini (vedi foto in basso). Una situazione che ha suscitato malessere tra la popolazione e che ha arrecato, nel migliore dei casi, disagio alle attività commerciali e agli automobilisti direttamente interessati dalle conseguenze di questi episodi di maltempo. Ma una volta passata l’acqua sotto il ponte, laddove solitamente è previsto il passaggio delle autovetture, arriva il momento di capire seriamente cosa è accaduto e fare un’analisi razionale degli eventi perché presto o tardi i problemi torneranno, è il caso di dirlo, a galla. Se infatti analizziamo i dati relativi alle piogge di quei giorni a Battipaglia (dal 2007 raccolgo tutti i principali parametri meteorologici della nostra città, divulgandoli attraverso Facebook sulla pagina “Battipaglia Webcam&Meteo”) si nota chiaramente come in entrambi gli episodi di allagamento l’acqua precipitata ammonta a poco più di 30mm, con un rateo massimo di pioggia pari a 318mm/h. Ebbene, confrontando tali rilevamenti con altri del recente passato relativi a precedenti episodi di pioggia violenta, appare evidente come le precipitazioni del 6 e del 10 ottobre debbano essere classificate come NON eccezionali, e che quindi la causa dell’inondazione della città non va (esclusivamente) ricercata nei capricci del dio Zeus, come molti hanno tentato di farci credere. Evocare le “bombe d’acqua”, quindi, non risulta essere il metodo più appropriato per risolvere i problemi in città che, se affrontati soltanto con qualche voto alle divinità, saranno inevitabilmente destinati a ripetersi.

Di seguito l'analisi più tecnica del fenomeno


In seguito agli ultimi episodi di pioggia verificatisi in città, mi sento in dovere di intervenire in quanto persona informata sui fatti (almeno per quelli che mi competono). Per fare un po' di chiarezza con dati alla mano e senza inneggiamenti al diluvio universale. Ho sentito parlare fin troppo di "bombe d'acqua", "cambiamenti climatici" e chi più ne ha più ne metta e non ho più intenzione di leggere tali vaneggiamenti, benché meno di vedere me e tutto il resto della cittadinanza presi in giro.

Partiamo dal primo evento di giovedì 6 ottobre, quello durante il quale si è verificato l'allagamento del sottopasso ferroviario (e non solo). Il valore di pioggia cumulato a fine giornata è stato pari a 61.7mm, ma soltanto una parte di questi sono stati la causa dell’allagamento. Infatti l’episodio che ha recato i danni che noi tutti conosciamo ha avuto in particolare queste caratteristiche:
pioggia caduta: 34mm
intervallo di tempo: dalle ore 17:00 alle ore 17:30
rateo di pioggia massimo raggiunto: 161mm/h
rateo di pioggia medio calcolato: 68mm/h

Passiamo a oggi, lunedì 10 ottobre. La pioggia totale cumulata è pari a 47.5mm e come per l’episodio precedente non tutti sono stati la causa dell’allagamento di buona parte delle strade cittadine. Infatti da questo valore vanno decurtati i 15.5mm caduti durante la notte. Ecco quindi che arriviamo alla cifra di 32mm, come vedete valore pressocché identico a quello di giovedì scorso. Analizziamo come di consueto i dati:
pioggia caduta: 32mm
intervallo di tempo: dalle ore 11:00 alle ore 11:45
rateo di pioggia massimo raggiunto: 318mm/h
rateo di pioggia medio calcolato: 48mm/h
Come potete vedere, in questo caso spicca il valore di rateo massimo di 318mm/h (raggiunti tra l’altro, nelle fasi finali del rovescio di pioggia) che risulta essere un valore decisamente notevole e non comune. Si potrebbe quindi essere indotti a pensare che in questo caso effettivamente la portata dell’evento è stata importante. Ma purtroppo non è così, dal momento che questo rateo così elevato è perdurato per pochissimi minuti, 2 o al massimo 3.

Confrontando questi valori con quelli di altri episodi avvenuti nel recente passato, appare evidente che quelle di questi giorni sono state piogge TUTT’ALTRO CHE ECCEZIONALI e che non giustificano assolutamente l’allagamento del sottopasso ferroviario prima e delle strade cittadine poi. Tutti quelli che dicono il contrario, vi stanno prendendo in giro. Con dati alla mano, sono pronto a smentire chi professa il contrario.
Se vi fa piacere, chiedo di dare a questo post ampia diffusione così da sensibilizzare la popolazione e impedire ai responsabili di nascondersi dietro a un dito, effettuando magari la solita operazione di “scaricabarile”.
Tengo a sottolineare comunque che questo non vuole essere e non è assolutamente un intervento di tipo politico, ci mancherebbe solo questo... ma piuttosto tecnico e informativo, visto che oramai tutti si riempiono la bocca di “bombe d’acqua” senza esserci poi effettivo riscontro nella realtà.

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