Ritrovati in Francia antichi registri meteorologici risalenti al 1797

Autore: Redazione Campanialive.it
08/01/2012 (letto 3655 volte)

In Francia già si leccano i baffi per la scoperta di antichi registri meteorologici risalenti ad epoca Napoleonica.

In Francia sono stati ritrovati quattordici libri anneriti contententi le misurazioni giornaliere dei parametri meterologici quali direzione del vento, qualità dell'aria, frequenza di temporali o forti piogge, effettuate tra il 1797 e il 1841. Centinaia di piccole carte indicano lo stesso punto all'orizzonte per descrivere la presenza o l'assenza di nuvole. Un medico della città di Sorèze (Tarn) Jean-Clos Adrien li ha ritrovati in un locale reso inaccessibile per molti anni dalla presenza di amianto.
Ora grazia al sostegno finanziario della Fondazione BNP Paribas vengono alla luce. Ben 6300 cartoni, praticamente 2 km di scaffali pieni zeppi di mappe e registrazioni di osservazioni meteorologiche sono rimaste sepolte negli archivi del palazzo di Fontainbleau. La maggior parte di questo materiale cartaceo si riferisce al periodo compreso tra il 1850 e il 1960 ma vi sono anche mappe risalenti a Napoleone III. Alcune sciagure di guerra costrinsero l'imperatore a costituire il primo servizio meterologico della Francia con operatori in tutta la nazione. A prescindere dall'interesse storico, Météo France spera di arricchire la ricostruzione del tempo passato allungando i suoi già forniti archivi.
Sono dati necessari per ricostruire con maggiori dettagli il tempo del passato. Per il momento soltanto una cinquantina di scatoloni sono stati ripuliti e riportati in vita. Il direttore del servizio meteo francese afferma che al termine della ripulita questi dati verranno messi a disposizione della comunità scientifica nazionale ed internazionale.

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