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STUDIO SULLA CLIMATOLOGIA DI AVELLINO

Autore: Vincenzo Capozzi
11/10/2008 (letto 8836 volte)

Pubblichiamo uno studio sui dati termici e pluviometrici ricavati da serie storiche per la città di Avellino

 

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Sulla scorta dei dati degli annali idrologici facenti capo all'ufficio idrografico e mareografico di Napoli è stato realizzato uno studio sulla climatologia della città di Avellino; in particolare, sono stati analizzati i dati relativi alle temperature ed alle precipitazioni. Prima di fare alcune considerazioni sulle medie estrapolate, è opportuno precisare che la serie analizzata presenta diversi “buchi”, soprattutto per quel che riguarda i dati termici; questi ultimi, inoltre, in alcuni casi, sono caratterizzati da scarsa affidabilità e per questo sono stati estromessi nel calcolo delle medie.



Temperature


Dalle medie termiche sopra riportate si evince che il clima di Avellino, secondo la classificazione di Koppen, rientra nel cosiddetto clima temperato mediterraneo d’altitudine (Csb); quest’ultimo è comune alle aree collinari delle regioni del centro Italia, della Campania, della Basilicata e alle zone di bassa montagna di Sardegna e Sicilia.
Volendo soffermarci su alcune curiosità statistiche, si può notare come la differenza tra la media mensile del mese più caldo (Luglio) e quella del mese più freddo (Gennaio) è di 16.9°C.
E’ evidente, altresì, che ben 6 mesi presentano una media di temperature minime al di sotto dei 10°C, sintomo questo della presenza piuttosto significativa del fenomeno dell’inversione termica.
L’anno più caldo della serie analizzata (anche se a causa della già citata incompletezza dei dati non è stato possibile calcolare la media totale di diversi anni) risulta essere il 1950, con una media annua di +15.5°C (+20.2°C per le massime, +10.8°C per le minime), mentre l’anno più freddo è risultato essere il 1956, con una media annua +12.8°C (+17.0°C per le massime, +8.6°C per le minime).
Il 1956 è anche l’anno di appartenenza del mese più freddo in Europa del secolo scorso, Febbraio, che ad Avellino ha fatto registrare una media mensile di +0.8°C (+4.5°C per le massime, -2.8°C per le minime). Degno di menzione anche il gennaio del 1942, che fece registrare una media di +1.6°C (+4.8°C per le massime, -1.7°C per le minime).
Tra i mesi più caldi, invece, citiamo l’agosto del 1962 (media mensile +25.0°C, con media massime +33.9°C), il luglio del 1982 (media massime +33.3°C) ed il luglio 1985 (media massime +33.3°C).
Nonostante non sia stato possibile ricostruire la media 1961-1990, da un’analisi dettagliata dei dati si evince che il trend delle temperature medie mostra un certo aumento, con la presenza di diverse anomalie positive specialmente negli anni ’80 ed in quelli ’90. Tuttavia solo alcune di queste anomalie assumono contorni davvero importanti e nella maggior parte dei casi esse possono essere lette in termini di normali oscillazioni che caratterizzano il nostro clima, ossia quello mediterraneo.


 

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